venerdì 16 giugno 2017

La statua di Kailashnath Mahadev

La statua di Kailashnath Mahadev (nota tra i nepalesi più semplicemente come Shiva Statue), è una grande scultura del dio Shiva, situata nei pressi della Arniko Highway, a circa 20 km a est di Kathmandu.
Costruita tra il 2003 ed il 2010, ed inaugurata nel 2011, in cemento, acciaio, zinco e rame, è alta ben 44 metri, che la rendono la statua di una divinità induista più alta al mondo ed attualmente (Giugno 2017) la 40esima in assoluto.

Considerando le notoriamente disastrose finanze del paese, è lecito chiedersi se il Nepal avesse bisogno di un monumento del genere: se le divinità esistono ed hanno davvero a cuore la sorte di noi comuni mortali, forse anche Shiva avrebbe preferito che quelle risorse venissero spese per opere di maggiore utilità pubblica.
Nonostante questo, il sito è gradevole, curato e si inserisce abbastanza bene nel contesto delle verdeggianti colline che lo ospitano.

Le vie d’accesso sono due: una lungo un ampio sentiero in terra battuta, che sale dal fondo valle e giunge, frontalmente, ai piedi della statua.
Il secondo accesso, usato prevalentemente dai visitatori dotati di un proprio mezzo, segue una deviazione dalla strada principale salendo attraverso un piccolo borgo, per terminare in un minuscolo posteggio da dove parte un sentiero lastricato che in poche decine di metri porta, da dietro, ai piedi della statua.

L’area è composta da uno spiazzo circolare, al centro del quale è situato il piedistallo sul quale poggia la statua, ed una breve ma ampia scalinata a due ali, molto apprezzata per fotografie panoramiche e selfie.
Tra lo spiazzo e la scalinata sono presenti due pilastri sopra i quali sono collocate altre due piccole sculture: una rappresenta la moglie di Shiva, Parvati, insieme ai due figli, Ganesh e Karthik, mentre l’altra statua è dedicata a Nandi, il toro veicolo di Shiva.
Nell’area sono presenti due piccoli negozi: uno di souvenir, snack e bevande, l’altro solo di snack e bevande.

Kailashnath Mahadev è la rappresentazione di Shiva (Mahadev, Grande Dio, è uno dei suoi più comuni appellativi) come Signore (nath) del Kailash, una montagna sacra, situata nel Tibet sud-occidentale, considerata il luogo preferito da Shiva.
In questa forma il dio viene raffigurato come un asceta, vestito con un telo attorno ai fianchi, i sandali di legno, una collana di semi di rudraksha (provenienti dalla pianta himalayana elaeocarpus granitum e sacri a Shiva), un grande cobra intorno al collo e due più piccoli attorno alle braccia, e con il braccio sinistro appoggiato ad un lungo tridente che scende fino a terra.
Se le proporzioni generali della statua ed i dettagli sono ben riusciti, purtroppo lo stesso non si può dire dell’espressione del viso del dio, con gli occhi che sembrano avere delle pesanti borse, mentre guance e labbra appaiono eccessivamente paffute.
Essendo rivestita di rame, il colore è un gradevole marrone tendente al rosso.

Dal punto di vista ingegneristico possiamo ragionevolmente affermare che siano stati seguiti criteri da garantire alla statua di Kailashnath Mahadev una lunga esistenza, portando a riprova l’aver resistito senza problemi alle numerose e potenti scosse del terremoto del 2015.

Pare che a fronte di un’altezza di 44 metri, le fondamenta siano profonde circa 30, e che siano stati fatti anche lavori proprio per stabilizzare il terreno della collina su cui sorge; probabilmente anche a questo è legata la conservazione dell’originale copertura forestale.

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